lunedì 14 gennaio 2013

La solitudine dei numeri primi


Spesso i libri non finiscono mai come ci si aspetta...
Le parole dell'autore ti catturano ammaliandoti e ti intrappolano fra le pagine del libro, che scorri in modo inesorabile. Poi arrivi alla fine annaspando e il finale è sempre come uno NON se lo aspetta!
Alle volte ti lascia l'amaro in bocca, alle volte finisce come doveva finire, ma pensi e ripensi che i personaggi avrebbero potuto lottare e cambiare le cose,...

Forse si potrebbe affermare che ci sono due diversi punti di vista:
1 i finali dei libri non esistono in realtà
2 i finali dei libri sono troppo vicini alla realtà
Per entrambi i punti di vista ci sono dei pro e dei contro, o meglio si compensano perché i pro dell'uno sono i contro dell'altro e viceversa.

La cosa che mi piace di più è quando i libri ti lasciano qualcosa su cui meditare, ti danno da pensare, bhè allora vuol dire che sicuramente hai imparato qualcosa e non hai letto tanto per leggere.

E poi i libri sono il "cibo" della mente! un cervello di una persona che non legge mai avrà sempre un ECG piatto.

La cosa più bella è quando ti rapiscono dalla realtà, voli in altri luoghi, in altre epoche, vivi vite appassionanti,... e poi i grandi sognatori sono sicuramente stati grandi lettori e come tutti sanno i sognatori non si possono domare!

smack smack
A.

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